Essere alla guida di un veicolo può essere rilevante ai fini di una sanzione e non è necessario che lo stesso stia circolando. La giurisprudenza ancora non è chiara e non ha dato una risposta univoca nel caso in cui un automobilista, in stato di ebbrezza alla guida di un veicolo fermo con il motore acceso, possa essere passibile di sanzione. Importante è la sentenza della Cassazione n. 37631/2007 dove è stato stabilito che è del tutto irrilevante ai fini sanzionatori che un uomo risultato positivo all’alcoltest fosse alla guida di un veicolo fermo piuttosto che in moto, o ancora, la sentenza n. 45514/2013 dove è stato osservato che la fermata altro non è che una fase della circolazione, con la conseguenza che essa non si sottrae alle regole generali previste dal codice della strada. Interessante è la sentenza n. 2770/2012 della Cassazione nella quale si stabilisce che qualora l’automobilista sia in stato di ebbrezza e la misurazione alcolica sia avvenuta quando lo stesso si trovava già dinanzi al suo garage con l’auto ferma e quindi non sia stato fermato quando era alla guida del mezzo, in tal caso non è possibile contestare allo stesso alcun reato. Pertanto si dovrà capire se la persona che si trovava all’interno dell’auto in sosta e risultata positiva alcooltest abbia guidato il veicolo prima di fermarsi o si deve escludere l’ipotesi di parlare di guida dato che il veicolo era fermo. Nelle interpretazioni delle norme e delle diverse circostanze di fatto vi deve essere il buon senso alla base di tutto.